L’ultima giornata di Ecomondo 2024 è stata l’occasione per un confronto ad alto livello nell’ambito della conferenza “Legno e biomateriali per l’edilizia: un percorso di decarbonizzazione e di economia circolare” a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Confagricoltura, Fondazione AlberItalia, Cluster Italia Foresta Legno, su soluzioni e pratiche di decarbonizzazione del settore edilizio a partire dai materiali di costruzione, valorizzando la produzione e l’intera filiera produttiva del legno.
Se ne è parlato in termini di strategia forestale in cui il bosco è inteso come una risorsa da valorizzare non solo per gli obiettivi di breve periodo, per la produzione di biomasse, ma anche di medio e lungo periodo, per la bioedilizia e per un approccio al design circolare fino al fine vita della costruzione.
L’Italia può giocare un ruolo importante, con un patrimonio boschivo di specie autoctone ancora poco valorizzato: fondamentale è lavorare in qualità fin dalla fase iniziale, con una pianificazione che richiede competenze e figure professionali aggiornate.
La presentazione del progetto LIFE BE-WoodEN, a cura di Irene Diti di ART-ER, ha posto l’accento sugli strumenti e attività che il progetto mette a disposizione di professionisti, studenti e ricercatori ma anche di imprese e decisori, per favorire maggiore conoscenza e consapevolezza di questo materiale ma anche di una nuova cultura delle costruzioni, che, come ha sottolineato nel suo intervento Ugo Terzi in rappresentanza di FederlegnoArredo, mette in relazione positiva economia, ambiente, tutela e valorizzazione del paesaggio e rapporto con le comunità locali, nello spirito del New European Bauhaus.